top of page

Aumentare l’energia vitale e la performance professionale

Camilla, come posso aumentare l’energia mentale e fisica per ottenere risultati migliori sul lavoro?”

Questa è una domanda che pongono spesso le persone durante i percorsi di coaching, a prescindere dalla loro posizione lavorativa. E, magari, è una questione alla quale pensi anche tu.

 

camilla figura intera

Le performance professionali dipendono dal livello di energia vitale che sprigioniamo ogni giorno attraverso le azioni e dall’insieme delle nostre competenze tecniche e trasversali.

Quando esprimiamo al meglio il potenziale che è dentro di noi raggiungiamo una sensazione di soddisfazione e di realizzazione professionale e personale.

 

Il livello di energia mentale e fisica che abbiamo a disposizione per superare le sfide della quotidianità dipende da molteplici fattori, esterni e interni. Per stare bene con noi stesse, noi stessi, e ottenere risultati migliori sul lavoro è necessario riconoscere cosa abbassa o innalza la nostra energia.

Questo è il primo passo da compiere per capire quali soluzioni attivare per aumentare la propria energia e, di conseguenza, ottimizzare la performance professionale.

 

Per aumentare l’energia ascolta i segnali del tuo corpo

Il tema dell’energia e del suo incremento è uno dei più sentiti e dibattuti nella società in cui viviamo. I ritmi frenetici della vita famigliare e lavorativa ci mettono ogni giorno a dura prova e, se non ascoltiamo il nostro corpo, rischiamo di arrivare a fine giornata con la mente pesante e una spossatezza altissima.

Prima di capire come aumentare l’energia sul lavoro è necessario fare una breve premessa: non siamo solo professionisti e professioniste, siamo prima di tutto esseri umani e individui.

Per raggiungere una condizione di benessere mentale e fisico dobbiamo prenderci cura di noi e andare ben oltre la sfera lavorativa.

 


quaderno occhiali penna rilassante

Il primo passo da compiere riguarda l’ascolto dei segnali che lancia il nostro corpo. Non siamo solo mente e pensieri ma abbiamo una fisiologia, una biologia e una chimica: non possiamo permetterci di dimenticare questi aspetti perché sono alla base di una buona energia vitale.

Per aumentare le performance professionali e raggiungere la realizzazione nel mondo del lavoro dobbiamo partire da qui: dalla chimica del nostro corpo.

 

Ti pongo una domanda: cosa desideri dalla tua vita?

Vuoi imparare a resistere alla fatica quotidiana? O preferisci sapere in che modo predisporti al cambiamento ed evolvere come individuo? Vuoi capire come credere di più in te e incrementare la tua autostima?

 

Per aumentare l’energia e migliorare la produttività sul lavoro parti da te, calati nella tua situazione e osserva ciò che accade ogni giorno al tuo corpo e alla tua mente.

 

Quali fattori aumentano o diminuiscono il livello di energia?

Ogni cosa che ci accade influenza il nostro corpo e l’energia che abbiamo a disposizione.

Scrivo questo articolo nel pieno della Primavera, una stagione che ci rende instabili e irrequieti: il corpo passa da uno stato di torpore a uno di movimento. Desideriamo trascorrere tempo all’aria aperta, sentiamo la necessità di uscire e sperimentare.

Il cambiamento delle stagioni, per esempio, influenza il nostro livello di energia in modo soggettivo e dobbiamo tenerlo in considerazione per adattare lo stile di vita al periodo dell’anno che stiamo vivendo, sia a casa che sul lavoro.

 

Il nostro obiettivo è capire come migliorare le performance professionali per trarre maggiore soddisfazione dalle attività che svolgiamo

Cosa dobbiamo fare? Aumentare l’energia vitale che ci permette di manifestare nel quotidiano una parte di noi, e di manifestarla al meglio.

 

Ora fermati un attimo e chiediti come stai. Poni proprio la domanda aperta: “Camilla, come stai oggi?”. E risponditi con sincerità: sto bene, sono stanca, sono in ansia.

Ti suggerisco di fare questo esercizio ogni mattina, appena ti alzi, perché nell’arco della giornata accade spesso che nessuno ci chieda come stiamo.  

Solo riflettendo sul nostro stato d’animo e corporeo possiamo riconoscere il nostro livello di energia vitale complessivo e intervenire per colmare ciò che manca.

Vediamo insieme cosa altera, abbassa o alza l’energia per avviare un processo di autovalutazione pratico e utile. Analizziamo sia i fattori esterni, sia quelli interiori.

 

Situazioni e interferenze che abbassano il livello di energia vitale

 

  • Lo stress è una delle cause principali che abbassa la nostra energia. Quando viviamo in una situazione faticosa il nostro corpo produce il cortisolo, l’ormone dello stress, che cambia la chimica del corpo e lascia una sensazione di stanchezza e spossatezza.

 

  • Le persone intorno a noi influenzano il livello di energia, in particolare quelle negative e tossiche: se svolgiamo una professione a contatto con il pubblico (esempio parrucchiere, estetista) potremmo avere la necessità di schermarci da chi consuma la nostra energia e trovare momenti di isolamento. Condivido qui un articolo dove trovi spunti utili per migliorare le relazioni sul lavoro: Migliorare i rapporti tra colleghi di lavoro

 

  • Le notizie che sentiamo al TG o alla radio possono alterare lo stato d'animo e abbassare il livello di energia. Non abbiamo sempre la necessità di ascoltare il notiziario tutte le sere: se alcune immagini ci lasciano una sensazione di disagio, leggiamo solo il necessario per informarci ed evitiamo di essere influenzati da qualcosa che genera pensieri negativi.  

 

  • Dormire poco abbassa il livello di energia. Accade in particolare in primavera quando aumentano le ore di luce. La melatonina, ormone che stimola il ciclo sonno-veglia, viene infatti prodotta con il buio. Se non dormiamo un numero di ore sufficienti e se il sonno non è di qualità, la mattina sentiremo già la stanchezza fisica e mentale.

 

  • Il flusso di pensieri della nostra mente: rimuginare abbassa l’energia. Tutte le volte che ci dicono “non ce la puoi fare” o frasi simili, attiviamo i pensieri depotenzianti che inficiano il nostro livello di benessere. I pensieri negativi sono deleteri per l’energia. Insoddisfazione, paura, ansia indeboliscono mente e corpo, per questo è importante saper riconoscere e gestire le emozioni.

 

  • La pigrizia, la sedentarietà e la staticità abbassano l’energia fisica (ma anche mentale). Se svolgiamo una professione che richiede l’uso del PC siamo costretti a stare sedute e seduti a lungo. Dopo otto ore senza pause, non abbiamo più energia.

 

  • Il cibo spazzatura: mi riferisco ai cibi processati e confezionati, a quelli ricchi di zuccheri semplici e grassi. Sono alimenti che non donano energia ma affaticano gli organi adibiti alla digestione e all’assimilazione dei nutrienti. Prestiamo attenzione a ciò che mangiamo.

 

  • L’uso incontrollato dei dispositivi digitali diminuisce l’energia: prima di andare a dormire fai un giro sui social media? Prova a cambiare abitudine, prendi in mano un libro.

 

Sembrano cose banali, ma sommate nell’arco della settimana o di un mese impediscono di aumentare l’energia perché scaricano le nostre batterie.

 

Situazioni e buone pratiche che aumentano il livello di energia vitale

Per fortuna ci sono anche fattori che possono aumentare il livello di energia e donare una sensazione prolungata di benessere. Vediamo i principali.


donna che medita e si rilassa

 

Il mindset

Al primo posto c’è il mindest, l’atteggiamento mentale: quando è propositivo, dinamico e orientato al successo (nel senso letterale di far accadere) ci aiuta ad aumentare l’energia. Avere un atteggiamento mentale proiettato sulle priorità e su ciò che è importante per noi favorisce l’incremento della produttivitàe delle performance professionali. Mettiamo energia dove riusciamo a indirizzare il nostro pensiero.

Lavorare sul mindset è fondamentale:

·      allontaniamo dalla vista i problemi

·      iniziamo a vedere la soluzione

·      impariamo a guardare oltre.

 

Focalizziamo l’attenzione su ciò che è davvero importante per il nostro benessere - sia nella vita che nel lavoro - e sui comportamenti da intraprendere per rendere migliore una determinata condizione.

 

La respirazione consapevole

Viviamo sempre compressi, sentiamo un’oppressione sul petto come se faticassimo a respirare. Proviamo uno stato ansioso, siamo come pentole a pressione che non sfiatano. Ti senti anche tu così?

La respirazione consapevole è un modo per prenderci cura della nostra energia e aiuta a entrare in contatto con la mente e il corpo.

Ogni tanto prendiamoci tempo per un respiro più lungo. Spesso non ci rendiamo conto di andare in apnea o dispnea. Smettiamo di respirare nelle situazioni che ci agitano: una riunione con il titolare, una discussione con la collega, un lavoro che non riusciamo a completare.

Per ritrovare l’energia implementiamo nella nostra giornata semplici tecniche di respirazione consapevole: fai tre respiri più lunghi (inspirando dal naso ed espirando dalla bocca) ogni volta in cui ne senti il bisogno.

 

La gestione del tempo

È un argomento di cui parlo spesso. Saper gestire al meglio il tempo lavorativo sulla base di ciò che dobbiamo fare in una giornata ci permette di trovare anche il tempo del riposo.

Sul lavoro possiamo, per esempio, eliminare le distrazioni e ottimizzare la concentrazione: inseriamo piccole pause per diminuire il livello dello stress e recuperare l’energia.

Tra una riunione e l’altra sono sufficienti dieci minuti di stacco: usciamo dall’ambiente di lavoro, facciamo due passi, respiriamo e rientriamo.

È anche importante scegliere come passare il tempo libero: stare in mezzo alla natura aiuta molto.

Le piante rilasciano il GABA, un neurotrasmettitore collegato alla probiotica dell’intestino e alla regolazione del sistema nervoso centrale che favorisce il rilassamento. Scegliere di trascorrere tempo all’aria aperta aumenta e ricarica la nostra energia.

Ti lascio il link a un articolo per approfondire il tema della gestione del tempo.

 

L’alimentazione

Curare l’alimentazione e preferire cibo sano (non processato) migliora l’energia. Portiamo in tavola verdura cruda e colorata, cereali in chicco e integrali, legumi,, frutta secca e cioccolato fondente.

Per aumentare l’energia del corpo puoi utilizzare la tecnica del digiuno intermittente sotto la guida di una/un nutrizionista. Questa formula da un lato favorisce la concentrazione e migliora il mindset perché legata all’autocontrollo, dall’altro ci alleggerisce.

 

Il movimento

Lo aggiungo alla lista perché, sebbene per molte persone sia per scontato, tante non praticano attività fisica. Camminare, nuotare, andare in bici, giocare a tennis, frequentare un corso in palestra sono attività che contribuiscono ad aumentare l’energia vitale, fisica e mentale, e a migliorare la nostra performance professionale.

 

Tutto ciò che alimenta l’entusiasmo

Che significa, fare le cose che ci piacciono. Ascoltare la musica, ballare, leggere, frequentare corsi di formazione, andare a fare shopping con le amiche, bere un caffè con un collega, cucinare, giocare insieme ai bambini e alle bambine. Inseriamo nella nostra giornata le attività che attirano energia positiva e contribuiscono a ricaricare il nostro livello energetico.

Puoi aumentare l’energia con piccole cose: se le inserisci nella routine quotidiana aumenterai il tuo livello energetico anche a lavoro.

 

La nostra giornata deve essere proiettata alla ricerca di ciò che ci fa stare bene. La possibilità di praticare nella quotidianità le attività che più ci piacciono aumenta l’energia mentale e fisica.

 

Come aumentare l’energia?

Prima di passare alle tecniche è necessario capire quali buone abitudini possiamo coltivare per aumentare l’energia mentale e fisica. Solo in un momento successivo possiamo trasformare l’abitudine in una tecnica.

Molte persone pensano che per incrementare l’energia e avere prestazioni migliori sul lavoro sia necessario imparare tecniche complicate e difficili da applicare.

Beh, non è così. Sono i piccoli gesti quotidiani a fare la differenza, lo hai visto dall’elenco precedente. Non è necessario stravolgere la propria vita per aumentare l’energia e migliorare le performance professionali.

 

 

L’insieme dei pensieri della nostra giornata alimentano le nostre azioni, e le azioni diventano abitudini.

 

Il cambiamento avviene un passo alla volta. Dobbiamo prima lavorare su noi stessi, come persone, e comprendere cosa ci depotenzia.

In un secondo momento possiamo stimolare la nostra chimica con una serie di metodologie che favoriscano le nostre prestazioni come professionisti.

 

A titolo esemplificativo condivido un breve elenco di tecniche per aumentare le energie:

·      la terapia della risata e l’happygenetica,

·      il rilassamento e lo Yoga Nidra,

·      la focalizzazione,

·      la visualizzazione,

·      la meditazione.

 

A proposito, se vuoi sperimentare la meditazione guidata puoi provare questa:





 

Concentrati sulle pratiche che ti fanno stare meglio e che si adattano al tuo sentire. Se vuoi approfondire le tecniche di attivazione energetica contattami, ti seguo lungo un percorso finalizzato a recuperare energia vitale.

 

Lasciati avvolgere dall’energia dell’abbondanza e della prosperità che è qui per te, respira per raggiungere il tuo obiettivo e migliorare le tue performance professionali.


Camilla

 

Commentaires


bottom of page